Anna Luppi – All We Got

Fuori dal 18 maggio “All We Got”, il nuovo EP di Anna Luppi. Il disco racchiude tutte le canzoni pubblicate dalla cantautrice dal 2017 ad oggi. Cinque brani che il pubblico ha imparato ad amare, ultimo pezzo di questa collezione è proprio “All We Got (quando avremo)” brano uscito il 4 maggio e scritto in collaborazione con Paul Istance dei The Magic Mumble.

Si tratta di un EP che vuole mettere a fuoco un periodo tumultuoso, sia sul piano personale dell’artista che su quello collettivo, in cui la ricerca di ciò che è veramente essenziale può permetterci finalmente di respirare e di riprendere il viaggio. I cinque brani che lo compongono ci mostrano tutte le sfumature della cantautrice. Ritroviamo la sua anima più spagnoleggiante con “Feministas con tacones” e quei brani più intimi come “Comincio di fretta”. Oltre alla collaborazione con Paul Instance ritroviamo anche “Justo a Tiempo” con Nacho Toso.

Dal 2017 a oggi sono cambiate diverse cose, sia per me come artista e come persona che per il mondo intero: penso agli anni della pandemia e, purtroppo, al ritorno in Europa dei venti di guerra. Nonostante tutto ciò, mi ritrovo ancora con un microfono davanti e con la necessità di esprimermi attraverso la Musica: ne sono sorpresa e grata! Questi brani nascono in tempi diversi e per ragioni differenti: eppure, guardati in retrospettiva, sembrano come legati dal filo indissolubile della ricerca di una felicità possibile e terrena. Forse, in effetti, “happiness is all we got“”, così Anna descrive il proprio lavoro.

Recensione dell’ep:

“ALL WE GOT (QUANDO AVREMO)” apre le danze con il suo mood etnico, tribale, pezzo di cui già abbiamo parlato su system failure(link). Si prosegue con “Feministas con tacones” e anche qui il mood è tanto world music/etnico con questo beat tanto trascinante e qualche frase di chitarra tanto sensuale oltre alla chitarra ritmica. Un pezzo che ti invita a ballare, un pezzo tanto latinos perché Anna è abitante del mondo per tanti ascoltatori dal temperamento wild, peregrino, viaggiatore….

“Comincio di fretta” tra country/folk/indie rock, altro pezzo di cui abbiamo parlato(link). Un pezzo entusiasmante ed energico allo stesso tempo….un pezzo che trasmette tanta vitalità, tanto brio, un pezzo solare con queste seconde voci che arricchiscono la song. Il lato tecnico è pregevole: master, mixing, produzione, tutti sopra l’80/100. Un pezzo con un chorus davvero indovinato…

“Justo a tiempo” continua nel solco delle altre, sempre tanto viaggiante, “on the road”. Sembra che il mondo odierno non tocchi e non riguardi Anna la quale sembra essere arrivata a noi con la macchina del tempo di “Ritorno al futuro”…..magari proveniente dai tempi di Woodstock, dei Jefferson Airplane, Janis Joplin, Bob Dylan, Jehtro Tull etc.

“Canzone del bambino sulla spiaggia” completa il disco con questo altro beat tribale. E quindi viaggiamo per il mondo con Anna Luppi, con il suo smagliante sound, con questa ultima canzone che ci invita a cantare e ballare con lei davanti al fuoco….

C’è bisogno di un’artista come Anna Luppi, c’è bisogno dei suoi ritmi ancestrali, del suo cantato senza tempo. Il giorno che vi sveglierete da questo sogno chiamato realtà, da questa distopia infinita, da questo mondo oppressivo e condizionante ebbene in quel momento cominciate ad ascoltare Anna Luppi e vi sentirete a casa vostra…e magari ve la venderete la casa…comprerete un camper e inizierete a viaggiare per il mondo magari andando a vedere i live di Anna…..tra le altre cose….provare emozioni e sensazioni, ballare, ballare davanti al fuoco, sentire il battito della terra….io già ci sono dentro a questo mio trip mentale provocato dalla musica di Anna…..

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