ALOSI: il 12 aprile esce l’esordio solista “1985”

ALOSI (al secolo Pietro Alessandro Alosi) annuncia “1985”, il nuovo album in uscita il 12 aprile per La Tempesta Dischi / Khalisa Dischi. Per la voce e penna de IL PAN DEL DIAVOLO si tratta dell’esordio da solista, e si candida ad essere uno dei lavori indipendenti più rilevanti dell’anno.

Prodotto dallo stesso Alosi, “1985” è ripreso quasi interamente in presa diretta, scelta che rispecchia la volontà di dare maggiore enfasi emotiva alla performance dei musicisti in studio di registrazione.

“1985 è un viaggio musicale viscerale e intenso, un portale dimensionale attraverso quello che siamo, quello che saremmo potuti essere e quello che saremo. La voce narrante è quella di un pioniere che torna da un lungo viaggio con la propria storia da raccontare fatta di fragilità, tenacia ed un finale ancora da scrivere. La musica è ispirata a sonorità rock, punk e new wave.”

Biografia:

Pietro Alessandro Alosi nasce a Palermo. È cantautore, musicista e produttore. Penna visionaria e voce del duo Il Pan del Diavolo, coautore e collaboratore di vari artisti della scena rock e indipendente.

Dopo 10 anni di carriera e centinaia di concerti all’attivo si presenta alla linea di partenza dell’esordio solista
con un disco scritto e prodotto da lui stesso, che rimette completamente in gioco la propria personalità artistica, lasciando da parte il folk delle origini a favore di un rock rumoroso, viscerale e dai testi profondi.

Con Il Pan del Diavolo esordisce nel 2009 e pubblica quattro album, lavorando con musicisti e produttori di fama nazionale e internazionale come JD Foster, Craig Schumacher, Fabrizio Simoncioni, Piero Pelù, Motta, Vincenzo Vasi, Zen Circus, Tre allegri ragazzi Morti, Fabio Rizzo e molti altri.

Nel 2015 è coautore di “Se continuiamo a correre”, brano contenuto ne “La fine dei Vent’anni”, disco di esordio di Motta che vince il Premio Tenco come Migliore opera prima.

Nello stesso anno cura la produzione artistica dell’album di Cappadonia “Orecchie da elefante”.
I Tre allegri ragazzi morti hanno inserito nel loro repertorio la cover del suo brano “Vivere fuggendo”.