A.I.T.O. – Artisti Vari
Fuori dal 22 aprile “Artisti Vari”, il primo singolo di A.I.T.O. e del producer Yvan Cole.
Il brano suona come un dialogo, uno scontro, tra due anime che si cercano e allo stesso tempo si evitano. Un racconto immaginario che si presta a diverse interpretazioni.
A.I.T.O. ci presenta il suo modo di scrivere musica. Uno stile enigmatico che lascia spazio alla fantasia dell’ascoltatore. Parole pungenti, profonde, a cui ognuno di noi può dare la propria interpretazione. Il songwriter si diverte a spiazzare l’ascoltatore portandolo in questo discorso di contraddizioni. Si cerca l’altro, ma in realtà lo si evita. Ci si sente differenti, ma ci si completa.
Le parole sono accompagnate dal sound di Yvan Cole che riprende questo gioco di ricerca e contraddizione. L’elettronica si unisce ad un cantato vicino all’indie pop.
“Artisti Vari” sono i protagonisti della canzone. Persone, reali o immaginarie (più spesso entrambe le cose contemporaneamente), che si incontrano e si evitano, si feriscono e si curano, crescono e regrediscono, per poi ricominciare da capo, solo pochi centimetri più avanti di dove hanno iniziato. Fra loro, quasi tutti hanno gli occhi chiari. Uno sicuramente no”, così A.I.T.O. descrive il proprio brano.
Recensione del singolo:
In esordio subito refrain e basso tanto marcato. Poi entra il cantato e beat tanto riverberato. Poi entrano altri inserti electro con il beat che cambia di nuovo. Come non pensare a qualcosa di Cosmo o Subsonica o Motel Connection.
Quel basso è il leitmotiv del pezzo: sostiene tutto… Interessante le variazioni ritmiche. Bel songwriting quindi per “Artisti Vari”. Figo il bridge che ci porta verso la fine della canzone, azzeccato e viaggiante. Il chorus certamente scatena tanto appeal. Un pezzo che scatena l’hype, tanto elettrizzante non c’è che dire….Non male pure il testo…
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