>>14 Aprile, Lanificio 25 presenta: MOSEEK in concerto

Nel 2015 arrivano alla semifinale della nona edizione di X Factor, dopo una lunga gavetta fatta di numerosissimi live in Italia ed Inghilterra, tra contest musicali e concerti in apertura ad artisti nazionali ed internazionali: si tratta dei Moseek, tre musicisti presenti sulle scene dal 2010. Sempre nel 2015 pubblicano per la Sony Music un Ep contenente tutte le loro migliori performance ed il remix di Elliot, realizzato da Benny Benassi. Venerdì 14 aprile, dunque, i Moseek proporranno uno show tanto coinvolgente da fare del pubblico del Lanificio 25 il “quarto elemento” della band. Anche l’apertura, affidata ai Fukada Tree, sarà all’insegna della musica elettronica. Ingresso 6 euro con tesseramento gratuito.

Bio

I Moseek sono Elisa, Davide e Fabio, tre musicisti ma soprattutto una famiglia. Dal 2010 hanno girato in lungo e in largo l’Italia a suon di live, hanno aperto concerti di artisti di importanza nazionale e internazionale, vinto numerosi contest musicali. Al 2012 risale il tour in Inghilterra durante il quale suonano al festival WEYA (WorldEvent YoungArtist).

Nel 2010 pubblicano il primo EP Tableau e nel 2012 l’album auto-prodotto Yes Week-End, che verrà ristampato dall’etichetta discografica Don’t Worry Records/Edel nel 2014 con il titolo Leaf.

Guests con due brani nella compilation HIT MANIA 2012 e con il singolo Venice and Paris in HIT MANIA 2016, sigla di chiusura del programma radiofonico DEMO di Radio 1 Rai, i Moseek nel 2015 partecipano alla nona edizione di X-FACTOR nella categoria assegnata a Fedez, arrivando in semifinale. A dicembre 2015 esce per Sony Music Moseek, Ep che contiene alcune delle migliori performance della band, e l’inedito Elliott, di cui Benny Benassi ha realizzato il remix.

Il concerto dei Moseek è uno show, una festa in cui il pubblico è protagonista come se fosse il “quarto elemento” della band. I Moseek hanno un rapporto speciale con i loro fan, i quali sono spesso destinatari di attenzioni particolari come la realizzazione del video di Elliott registrato dal vivo al Quirinetta di Roma il 27 dicembre, nel quale i fan sono protagonisti.

Mai porre limiti all’elettronica. Ecco perché nel 2009 vengono al mondo i Fukada Tree, un progetto autogeneratosi dall’incontro di musicisti giovani ma non nuovi alla scena underground nazionale.

Dub, dubstep, trip-hop sono solo le coordinate principali della band, il cui nome rende omaggio al sistema di amplificazione del surround a forma di albero – ideato dall’ingegnere omonimo giapponese – la cui mission principale è la libera esplorazione della musica. La contaminazione, il loro elemento distintivo.

Fin dalle prime note la band si distingue per stile ed originalità. Iniziano così una serie di fortunati incontri. Da quello con i torinesi Dub Sync (nati da una costola degli Africa Unite) – Madaski, Papa Nico e Paolo Baldini – e con Paolo Baldini in particolare, nasce una collaborazione con i Br Stylers da cui viene fuori Open your eyes, brano contenuto nel loro primo Ep (datato 2010) Inna dub conversion – composto da quattro tracce – che si fregia della voce di Michela Grena.

Il 2010 è un anno fortunato per la band che partecipa al M.E.I. Tech, lo vince e si aggiudica la partecipazione al M.E.I. di Faenza. Mentre Desire, brano contenuto nell’Ep, rientra nella top 10 dei migliori brani del 2011 realizzata dalla stessa giuria dei M.E.I. Tech.

Nel 2011, tra gli artisti della compilation “Italian Dub Community Vol.3”, ci sono anche i Fukada Tree con il brano Vulcan Dub. Il 2012 è stato un anno di novità e produttività per la band: esce “Clementine” Ep, preceduti dal video dell’omonimo singolo, insieme al Clementine Tour Dates.

Fukada Tree vanta inoltre la vittoria, nella sezione Electro/Hip Hop, dell’Edison Change The Music Contest 2012, iniziativa promossa da Edison e che vedeva in giuria artisti del calibro di Boosta (Subsonica), Piero Pelù ( Litfiba), Franco Mussida (PFM). Vinceranno nella sezione Rock/Metal/Punk i Kutso, futuri vincitori di Sanremo giovani 2015.

La Band si aggiudica come premio il Live al “The Garage” di Londra, in apetura alla storica Dub Band Almamegretta, dove riescono a catturare il pubblico con il loro sound, seppur da stranieri in loco.

Il 2013, è l’anno della prima collaborazione internazionale della band, che viene scelta tra gli artisti di “Paproota Compilation Vol. 3”, prodotta dalla PAPROOTA dUb NetLabel.

Il 2014 è l’anno di uscita del nuovo Ep dei FT, dal titolo “Show, don’t tell”, che vanta collaborazioni del calibro di Cario M, Dj Uncino, Paolo Polcari ( Almamegretta), JRM ( 99 Posse), e con mix e mastering di Madasky ( Dub Sync e Africa Unite).

Seguirà “Show, don’t tell Summer Tour” li vedrà protagonisti di Live lungo la penisola, tra cui altre due aperture alla band Almamegretta una delle quali con Adrian Sherwood, tra I padri del dub britannico.

Dopo un intenso autunno che li ha visti impegnati a rimescolare le loro tracce, dal primo Ep “InnaDubConversion” ad oggi, come in uso nella dub music, si impegnano nella promozione del video girato per il brano “Blaze Up di Fyah”, contenuto in “Show, don’t tell” Ep.

Per i Fukada Tree è sempre un Work in Progress tra le contaminazioni che li contraddistinguono, e sono oggi impegnati nella produzione di nuovi singoli.