>>E’ uscito “Black Mood Swings”, il nuovo album dei Volcano Heat

I Volcano Heat suonano da qualche anno un rock diretto, elettrizzante ed essenziale. Tra gli ascolti dei loro componenti, spiccano Kinks, Black Sabbath, White Stripes, Bowie e Stooges. Le loro sonorità spaziano dalle sonorità dark dei primi anni Ottanta, sfiorano il garage rock e vengono rivitalizzate dall’energia primaria del rock and roll. Hanno pubblicato due EP, And The Light Goes Out (2008) e Surrender / Live at Blocco A (2009), registrato live al Blocco A da Giulio Favero (Il Teatro degli Orrori) e Giovanni Ferliga (Aucan).

Nel 2011 esce il loro primo full length, Vive le Rock!, prodotto da Alex Marton (First Line) e distribuito da Go Down Records. Seguono nel 2013 la release del singolo Dead End Street (cover degli amati Kinks) e l’anno dopo la pubblicazione dell’EP B-Side Revenge (2014) opera dalle lievi sfumature elettroniche. Esce oggi Black Mood Swings, nuovo album prodotto con Alex Marton per First Line Production, composto da 12 nuove canzoni.

Black Mood Swings è l’album che raccoglie tutte le sfumature del sound dei Volcano Heat, nervoso, travolgente e venato dell’anima dark che da sempre li caratterizza. Un’opera dalle distorsioni travolgenti, animata da un drumming potente e dal pulsare incessante del basso.

Mentre la voce e la chitarra di Luca Picchetti creano trame armoniche che spaziano tra punk, garage e rock and roll uniti da un’invisibile anima pop, i Volcano Heat cantano il disagio, l’amore , la voglia di scappare e il trionfo della consapevolezza individuale come antidoto alla dilagante omologazione planetaria, concetto ben espresso dal primo singolo dell’album, The Way I Am. Su un impianto di grande impatto sonoro, Black Mood Swings è un urlo di speranza tra le pieghe dell’amara disillusione quotidiana, una dichiarazione d’amore per il rock e la sua viscerale carica sovversiva, ben distante da comode ideologie e trend musicali dalle gambe sempre troppo corte.