>>TRAIN TO ROOTS: il nuovo singolo MOVE IT apre le danze del tour estivo della storica band reggae

Direttamente dalle dance hall ’80’s l’energia, il sound e la voglia di ballare rinascono in MOVE IT il nuovo singolo dei Train to Roots, presentato con una première video internazionale sul canale Reggaeeville e disponibile in free download sullo store INRI.

Grazie ad un concentrato in termini stilistici e sonori del periodo d’oro della dance hall giamaicana, la storica reggae band made in Sardegna si prepara all’ uscita del sesto album in studio il prossimo autunno e prende la rincorsa per un’estate live ricca di appuntamenti tra l’Italia, la Spagna e la Francia con una proposta musicale unica, crocevia di stili e lingue, sonorità roots e tributi alla black music nel continuo confrontarsi con testi impegnati e divertenti in italiano, sardo e inglese.

Tour 2017

29/06/17 Morrovalle (Mc) – Fool Festival
01/07/17 Cannaiola (Pg) – Antifestival
19/07/2017 Riola Sardo (Or) Parco dei suoni
20/07/17 Gandia (Valencia) – Pirata Rock
21/07/17 Torrent (Valencia) – Rockejat
22/07/17 Barcelona – Festes majores de Poble Sec
30/07/17 Cabras (OR) – Summer Mood
04/08/17 Argentona (Barcelona) – Garrinada
05/08/17 Orba (Alacant) – Festes majors
06/08/17 Bordeaux (Fr) – Reggae Sunska Festival
19/08/17 Siamanna (Or)
22/08/17 Bortigali (Nu)

calendario in aggiornamento

Nata in Sardegna nel 2004, Train To Roots è ormai una delle band più rinomate della scena reggae italiana e ha conquistato il pubblico di centinaia di concerti in tutta Europa. Caratterizzati da una maturazione costante e dai live esplosivi, nei loro cinque dischi hanno mantenuto un mix particolare di stili e lingue, in cui trovano spazio le varie sfumature della musica giamaicana e della black music con testi impegnati e divertenti in italiano, sardo e inglese.

Iniziano il loro percorso con l’album di debutto omonimo Train To Roots (2005), a cui segue Terra e acqua (2008) con i featuring di Sargento Garcia e Ranking Joe, e che sarà rieditato nel 2009 con due bonus track, tra cui una collaborazione con Errol Bellot. Successivamente pubblicano Breathin’ faya (2011) e Growing (INRI, 2014) che segna un punto di svolta per la band che porta un nuovo modo di lavorare e introduce nuovi stili della musica nera.

Il quinto disco Home (INRI, 2016), distribuito globalmente attraverso VPAL, vede la partecipazione dei connazionali Clementino, Madh, Levante e Lion D, oltre agli spagnoli Aspencat e Auxili. Racchiude i primi 10 anni della band, a base di roots rock reggae con sporadiche strizzatine d’occhio a sonorità e beat dell’underground elettronico moderno e arricchito da una importante presenza di cori in pieno stile 70 revival.Dal roots di matrice britannica che contraddistingue le produzioni iniziali, i Train To Roots hanno incorporato alla loro musica numerosi elementi contemporanei in una crescita continua, nutrendo le loro solide radici con la forte passione per la musica senza limiti che li caratterizza.

FORMAZIONE
Simone Pireddu Bujumannu – voce
Michele Mulas Rootsman I – voce
Antonio Leardi Papa’Ntò – tastiere
Simone Bardi Doctor Bass – basso
Stefano Manai Stiv Man I – chitarra
Giampaolo Bolelli Jambo – chitarra
Alessandro Sedda – batteria