>>Rough Enough – Get Old and die

Dopo aver parlato del loro Rough Ep, pubblicato nel 15 luglio del 2015, ospitiamo di nuovo i Rough Enough che stavolta ci offrono un album dal titolo Get Old and die. Anche qui, come nell’ep di cui dicevamo prima, ci sono influenze garage e alternative rock che sono tra le componenti essenziali del sound grezzo e a tratti psichedelico di questa band di grande talento.

Il loro dirty sound non può che entusiasmarci: noi, qui su System failure, adoriamo il dirty sound e quando una band ce lo offre e fatto bene allora non possiamo che fare una delle nostre solite “apologie dello sporco”. Con Get Old and die i nostri Rough Enough dimostrano di fare sul serio e di saper farci venire i brividi e la pelle d’oca allo stesso tempo.

Non mancano anche impressioni sonore in stile rock e blues in Get Old and die, cosa che lo accomuna all’ep suddetto in una linea di continuità oltremodo coerente. Get Old and die, con le sue suggestioni punk sparse qua e là, tra l’altro, è un lavoro che desta tanto interesse e stupore, un disco di colori screziati e spesso anche sgargianti ed allucinanti. Il loro sound a tratti furioso e scapestrato ci colpisce e ci scaraventa al muro e non può che arricchire il panorama italiano underground spesso avaro di sorprese e novità.

Fabiano Gulisano(chitarra, voce) e Gabriele Sinardi(batteria, cori) sono in due ma bastano per riempire il palco o per riempire un’ora della nostra giornata con i loro giochi sonori di grande effetto. Allora come non lodare Rough Enough: i nostri, a nostro modesto parere, meritano parole di giubilo perché nel nostrano, come già detto,(e dobbiamo ribadirlo!) spesso non capita di incontrare qualcosa di così particolare e strabiliante, un qualcosa che non possiamo che fare nostro!