>>Family Business – Family Weakness

Family Weakness è il primo album dei Family Business, un duo acustico chitarra/voce formato da Carolina Bertelegni e Alessandro Tuvo. L’album è composto da sette tracce, cinque pezzi inediti e due cover rivisitate dagli artisti e, attraverso il sapiente uso della loop station e del talento chitarristico di Alessandro, nonché della voce potente e indimenticabile di Carolina, gli artisti ricreano le parti ritmiche e melodiche di ogni brano con un’esplosione di suoni ed energia derivante dal loro mettersi in gioco, anima e corpo, e canalizzano attraverso la musica una forza unica, dalla quale si evince la loro enorme passione per quello che fanno. L’album è stato scritto da entrambi, ripercorrendo e spesso descrivendo la loro relazione, ma non solo, parlando anche di temi sociali interessanti.

Il filo conduttore che lega i brani è l’atmosfera nella quale ogni ascoltatore si trova catapultato, come in un lungo viaggio alla scoperta di panorami mozzafiato, dove ci si ritrova pieni di energia, di speranza, di gioia. Ascoltando i Family Business si sorride, ci si diverte, si batte il piede a tempo di musica, si balla, ogni problema viene piano piano cancellato, da questa musica prorompente ed emozionante.

Il primo singolo s’intitola Tears Of Fire, del quale è stato prodotto un bellissimo video realizzato da Filippo Morini, graficamente geniale, che gira da qualche settimana sul web, ottenendo migliaia di visualizzazioni. Qui ritroviamo gli artisti alle prese con la loro relazione d’amore, tra litigi e incomprensioni, ma uniti da un legame potentissimo, insieme personale ed artistico. La chitarra e la voce di conseguenza si uniscono e si respingono, sprigionando un’energia sensazionale, immergendoci nella loro dimensione di coppia e di duo, permettendoci di seguirli e di osservare una piccola stanza della loro casa, di farci sedere con loro e conversare senza filtri, senza muri.

Passiamo alla seconda traccia Tripping to shelter. Notiamo come il panorama cambi, siamo nell’Andalusia della musica, una gitana ci afferra per mano e ci porta danzando a visitare i luoghi più reconditi di questa particolare dimensione. Il ritmo è sostenuto, la chitarra produce melodie ed assoli meravigliosi, la voce è grintosa, piena di forza.

Il terzo brano è Dreaming Out Loud, prodotto insieme ad un altro artista dal talento eccezionale quale Wepro, nome d’arte di Marco Castelluzzo. Un pezzo di forza e di speranza. Le due voci di Carolina e di Marco riescono a far passare il messaggio, e ascoltandoli non si può che condividere ogni parola. La melodia è molto particolare e ben studiata, per dare il nerbo giusto a un pezzo davvero ben riuscito.

Arriviamo a Chasing the Sun il pezzo più folkeggiante dell’album, un brano semplice e puro, così intimo, così diretto, così speciale. Questo brano arriva dritto al cuore, e lo scalda come un sole primaverile, che dopo un lungo inverno risplende più che mai.

L’ultimo inedito della tracklist è L’arrampicatrice sociale, l’unico pezzo italiano dell’album. Il brano è estremamente interessante in primo luogo per il testo che, pur volendo essere ironico, lascia trasparire in alcuni momenti di pathos la disperazione che può portare il rinunciare a noi stessi per essere qualcun altro, un’immagine che non ci appartiene, un realismo che continua ad emergere pur nell’artificialità della costruzione mentale, sotterrato e nascosto il più possibile, ma sempre presente. In secondo luogo notiamo come anche la melodia della chitarra rispecchi questo binomio di felicità e infelicità, in un substrato che ricorda melodie jazz, estremamente godibili.

L’album si chiude con due cover rivisitate di Wake me up di Avicii e di Drown dei Bring Me the Horizon, entrambe estremamente orecchiabili e riadattate nel mood dei Family Business, che si confermano dunque ottimi arrangiatori.

In conclusione Family Weakness è il risultato di due artisti di enorme talento, che hanno creato un prodotto variopinto ed avvincente, mai scontato, ai quali auguro un successo più che meritato.