>>Electric Floor parla della sua musica e del nuovo singolo Bluedive

1)Benvenuti su System failure! E’ un piacere intervistarvi per il nostro sito. Provate a raccontare ai nostri lettori il vostro percorso artistico fino a qui…

Electric Floor è nato nel 2009 con un’altra formazione, un genere diverso e cantato in italiano. Abbiamo iniziato con i contest regionali, poi il tempo è volato. Sono arrivati due album e le prime soddisfazioni. Dal 2013 è iniziato il cambio di line-up, che ci ha portato ad amare le programmazioni elettroniche e a cambiare approccio alla canzone. Dopo mesi di rodaggio abbiamo lanciato due singoli che hanno suscitato un inaspettato interesse dall’estero. Tutti i passaggi in radio, le recensioni, le richieste di intervista e le partecipazioni a compilation, ci hanno premiato per i sacrifici sostenuti. Adesso è il turno di ‘Fader’, un lavoro decisamente più maturo, meglio ragionato ma sempre libero e sincero.

2)Quali sono le vostre principali influenze musicali?

Le principali influenze sono senza dubbio Shoegaze, Post-Rock, New Wave, Synthpop, Chillwave, Electrogaze.

3)Come è nata in voi la passione per la musica?

Non riusciamo a rispondere con precisione, abbiamo la sensazione che la musica sia sempre stata nella nostra vita. Ovviamente ognuno di noi ha una foto in cui, da bambino tiene una chitarra sulle gambe.

4)Come prendono forma le vostre canzoni? E i testi?

Tutto parte dalla suggestione sonora, quando sentiamo salire la tensione, ci lasciamo guidare in una lunga Jam Session. I testi si poggiano sui suoni, come se fossero la traduzione della nostra sensazione, poi una volta capito la direzione del brano iniziamo a smontarlo e rimontarlo fino a quando siamo soddisfatti.

5)Presentate il vostro progetto musicale a coloro che non lo conoscono…parlateci delle vostre sonorità e di come le realizzate…

Tendiamo a vivere le nostre canzoni come un’esperienza di vita, è una questione caratteriale che successivamente si sviluppa ed evolve. C’è una fase emotiva, quella della creazione, durante la quale siamo perfettamente connessi ed estasiati. Successivamente arriva la fase analitica, quella della strutturazione del pezzo, durante la quale litighiamo. Andando più nel dettaglio, lavoriamo molto sulla stratificazione dei suoni, sulla loro tridimensionalità e sulla creazione di atmosfere.

6)Ora parliamo di Bluedive…come è nata?

In un momento di tensione, Bluedive è uscita fuori come uno sfogo, aveva un impatto estremamente aggressivo, troppo distorto. Lo abbiamo messo da parte, lavorando su un altro brano, per poi riprenderlo dopo un mese. Snellendolo un po’ il risultato è arrivato subito. Inizialmente Bluedive era solo una nervosa accozzaglia di idee e mi fa sorridere il fatto che stia ricevendo attenzione, soprattutto dall’estero e dai colleghi di genere.

7)Tra tutte le nazioni e i festival, dove vi piacerebbe suonare un giorno?

Ti offendi se non rispondiamo? E’ che siamo scaramantici…

8)Grazie del tempo dedicatoci. Se volete aggiungere dell’altro, sentitevi libero di farlo!

Il 6 Febbraio ‘Bluedive’ uscirà ufficialmente con il videoclip diretto da Mauro Nigro, mentre il nostro ep ‘Fader’ uscirà nei primi giorni di Marzo per la Vipchoyo Sound Label (NA). Sarà disponibile in CD e presente su tutti gli Store digitali.

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E’ stato un piacere, grazie.